Tutti noi sappiamo, grazie alle campagne preventive, quanto sia importante la salute del cuore per impedire il decadimento cognitivo. Argomento di cui si parlerà in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer a Sassari, martedì 21 settembre, presso l’Auditorium provinciale di via Montegrappa dove l’AMAS – Associazione Malattia Alzheimer Sardegna – e l’Associazione culturale Music & Movie promuovono un’interessante conferenza dal titolo “CUORE – il decadimento cognitivo nel territorio”, con momenti dedicati alla musica e agli audiovisivi.
Ospiti del simposio sono medici specialisti – quali Renato Ortu, dirigente di Neurologia all’Aou di Sassari; Elisa Ruiu, medico dell’AOU di Sassari; Antonio Nieddu, medico dell’AOU di Sassari; Alberto Zoccheddu medico specialista in Neurologia; e dalla Rsa San Nicola di Sassari, la responsabile sanitaria Maria Franca Brau, – che coordinati da Pina Ballore, presidente AMAS, parleranno di decadimento cognitivo quale “condizione clinica caratterizzata da una sfumata difficoltà in uno o più domini cognitivi (quali, ad esempio, memoria, attenzione o linguaggio) oggettivata attraverso i test neuropsicologici, che nel tempo può compromettere le normali e quotidiane attività di una persona”.
Durante la serata si potrà vedere il cortometraggio “Luci Spente” realizzato dall’Accademia Sironi Cinema per la regia di Marco Peddio e sceneggiatura di Giovanna Maria Carta.
La protagonista è una nonna malata di Alzheimer: dalla scoperta della malattia all’incredulità di non poter guarire, il disagio e sofferenza dei familiari, il rapporto speciale con il nipote che vuole salvaguardare la sua memoria.
La consapevolezza della malattia viene descritta dallo stesso linguaggio filmico tra flashback e flashforward dove i ricordi sfumano, per riapparire improvvisi, come soffi di vento. E la certezza di un racconto, trasposto in un libro scritto dal nipotino, che racchiude l’anima di chi non c’è più.
Oltre questo momento, drammatico ma intenso, il medico Kai Paulus, responsabile del Centro di Neuroriabilitazione, parlerà dei benefici della creatività, – sia nella sfera dell’arte che della musica, – nella terapia del morbo di Parkinson, la seconda patologia neurodegenerativa più diffusa dopo il morbo di Alzheimer.
Nel prosieguo della serata si esibirà il coro “Volare si Può” dell’Associazione Parkinson Sassari diretto dal maestro Fabrizio Sanna e il concerto della brava e poliedrica cantante Giò Box accompagnata dai musicisti Federico Canu, Bachisio Ulgheri, Massimo Canu e Massimiliano Ruiu.
La serata sarà presentata da Roberto Manca e parte del ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività dell’AMAS.
Per informazioni e prevendita contattare il numero 3401846468. L’accesso è consentito solo con green pass.
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