Cagliari | Al via la VIIª Edizione del Festival letterario in ricordo dell’intellettuale sardo Emilio Lussu

«È così figliolo, che deve comportarsi un uomo, e te ne accorgerai sempre di più con l’andar degli anni. […] quel che è necessario è vivere con dignità senza mai aver vergogna di se stessi, e poter sempre guardare tutti negli occhi […] amici e nemici, uomini e donne […] peccato è fingere di essere virtuosi e agire da imbroglioni».

Giovanni Lussu

Queste significative parole del padre di Emilio Lussu ispirarono e impressionarono il pensiero del figlio, Emilio, che assimilò e traspose alla radice delle sue idee di libertà, dignità, identità, giustizia, trasparenza democratica, onestà intellettuale, lealtà, uguaglianza.

Un breve ricordo per introdurre un evento letterario legato al nome di chi la storia non l’ha solo raccontata ma è stato protagonista illuminato.

Dal primo al sei ottobre a Cagliari — tra l’Espace Peacock e la Sala Castello Hotel Regina Margherita — si ricorderà la sua figura di intellettuale e politico nel Festival letterario Premio Emilio Lussu, giunto alla sua settima edizione. Inoltre, saranno protagonisti anche altri autori del panorama letterario quali Leonardo Sciascia, Georges Simenon, José Saramago di cui sarà presente la figlia Violante Matos e il cantautore Claudio Lolli.

Sei giornate con numerosi appuntamenti dedicate a incontri con autori, reading, laboratori di scrittura in cui verranno coinvolte le scuole.

L’evento — sotto la regia di Alessandro Macis, di Gianni Mascia quale direttore artistico della Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis e di Patrizia Masala, alla direzione organizzativa — promosso dall’Associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio della Camera dei Deputati, della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari e in parternariato con enti, università e associazioni.

PROGRAMMA. 

Venerdì 1 ottobre

La manifestazione prende il via venerdì alle ore 11 all’Espace Peacock – Events & Meetings di via Campidano 24/A, con l’incontro tra gli studenti e la Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis e il reading poetico “I volti di Cristo” a cura di Gianni Mascia e Mauro Dedoni.

Alle 16.30 si va alla scoperta de “I giornalisti narratori”, accogliendo gli autori di alcuni successi editoriali del momento che si confronteranno con lo scrittore Guido Conti e il giornalista critico letterario Bruno Quaranta

Saranno presentati nell’ordine: “Reo confesso. Un’indagine del commissario Soneri” di Valerio Varesi (Mondadori, 2021); “La confraternita dell’asino” di Bruno Gambarotta (Manni, 2020); “I delitti della salina” di Francesco Abate (Einaudi, 2020); “Hotel Nord America” di Giacomo Mameli (Il Maestrale, 2020). 

Alle 19.30 Bruno Gambarotta propone il reading “Georges Simenon: Intervista impossibile”, in cui Alessandro Macis interpreta il ruolo dell’intervistato non comune.

Sabato 2 ottobre l’evento si trasferisce nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, dove alle 10.30 Guido Conti condurrà il “Laboratorio Leggere per imparare a scrivere” rivolto a insegnanti e studenti delle Scuole medie e superiori.

Alle 16.30 Matteo Collura, Daniela Marcheschi, Mario Patané porgeranno uno speciale omaggio al grande scrittore Leonardo Sciascia in occasione del centenario della nascita. 

L’attesissima cerimonia di proclamazione dei vincitori del Premio Lussu si terrà alle 18.30. 

Sono due le sezioni in concorso: La “Narrativa edita”, con una giuria internazionale presieduta da Guido Conti e composta da Bruno Quaranta, Miruna Bulumete, Raniero Speelman, Manuela Ennas; la “Narrativa a fumetti edita”, con una giuria internazionale presieduta da Ángel De La Calle e composta da Mario Greco, Sandro Dessì, Massimo Spiga.

Domenica 3 ottobre, sempre nella Sala Castello la giornata sarà dedicata alla figura di Emilio Lussu tra politica, storia e diritto, all’interno del IV Seminario Internazionale di Studi che, a partire dalle 9 del mattino, vedrà intervenire Gian Giacomo Ortu (coordinare del convegno), Giovanna Granata, Italo Birocchi, Federico Francioni, Luisa Maria Plaisant, Daniela Marcheschi, Luisa Marínho Antunes e Alberto Cabboi.

Nel pomeriggio, alle 17 sarà presentato il libro “Per rileggere Emilio Lussu” a cura di Daniela Marcheschi (Libreria Ticinum Editore, 2021). Il volume è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna e contiene gli atti dei seminari internazionali di Studi su Emilio Lussu svolti a Cagliari nel 2018 e ad Armungia nel 2019. Interverranno Daniela Marcheschi, Gian Giacomo Ortu, Alberto Cabboi, Daniela Matronola, Guido Conti, Luisa Marínho Antunes, Alessandro Macis ed Elisabetta Balduzzi.

Subito dopo sarà presentato il libro “Il mio amico” (Manni, 2020) di Daniela Matronola che dialogherà con Caterina Arcangelo

Dalle 18.45 la serata prosegue con l’omaggio a Claudio Lolli “Dal Viaggio in Italia di Claudio Lolli a Ferite&feritoie” a cura di Paolo Capodacqua. Partecipano Marina Stefani, Federico Lolli, Tommaso Lolli, membri del Comitato promotore “Fondazione Claudio Lolli”, partner del Festival Lussu.

Lunedì 4 ottobre la mattinata si apre alle 10 con l’omaggio a Gianni Rodari, un incontro rivolto alle scuole. A illustrare l’opera e leggere alcuni brani di Rodari saranno Daniela Marcheschi, Roberto Randaccio, Guido Conti. Paolo Capodacqua si esibirà nel recital-omaggio a Gianni Rodari “La bella luna a dondolo”.

Alle 17 sarà presentato il libro “Le malizie delle donne” (Marietti 1820, 2021) di Luisa Marínho Antunes che si confronterà con Elisabetta Balduzzi e Daniela Marcheschi. 

Alle 17.45 una presenza molto attesa, quella di Violante Matos Saramago, figlia del grande autore portoghese José Saramago. Assieme a Daniela Marcheschi e Guido Conti, Violante converserà su Cecità, nota pubblicazione del padre edita da Einaudi. In chiusura sarà presentata la rivista letteraria e artistica FuoriAsse (Cooperativa Letteraria, 2021), con l’intervento della direttrice Caterina Arcangelo, in compagnia di Mario Greco, Daniela Marcheschi, Guido Conti, Luisa Marínho Antunes, Alessandro Macis, Elisabetta Randaccio e Patrizia Masala.

Martedì 5 ottobre alle 10 si parte per un viaggio antropologico ideale, alla ricerca delle origini del gioiello della dieta sardo mediterranea: Veronica Matta presenta il volume “Panada on the road” (Ed. Sa Mata. L’albero delle idee, 2019) assieme a Gianni Filippini, Pinhás Ben Abrahamle, Padre Miquel Mascaro’, Don Francisco Juan Salleras, Padre Mario Alonso Aguado.

Alle 17 si terrà la “Festa della Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis”, accogliendo come ospite Vito Minoia, presidente del coordinamento nazionale “Teatro in carcere”, che dialogherà con Gianni Mascia

Quindi Walter Falgio, Anna Cristina Serra, Gianni Mascia ricorderanno la figura di Benvenuto Lobina attraverso la presentazione del suo “Po cantu Biddanoa” (Illisso, 2004). 

Chiusura di serata con Poetry Blues and roll, una narrazione poetica che si nutre delle suggestioni del blues e del rock, a cura di Gianni Mascia, Paolo Demontis e Salvatore Amara.

La manifestazione si conclude mercoledì 6 ottobre con un appuntamento tutto pomeridiano dedicato alla letteratura in Sardegna.

Alle 16.30 Giovanni Follesa e Rossana Copez presentano il libro “Cent’anni fa arrivò Lawrence” (Il Maestrale, 2021), assieme a Paolo Lusci.

Alle 17.15 Angelica Grivel Serra propone “L’estate della mia rivoluzione” in compagnia di Manuela Ennas e, alle 18.30, Tonino Cau illustra la sua ultima fatica poetica “Berlinguer. Un’Omine una vida” intervistato da Salvatore Taras, con la partecipazione straordinaria dei Tenores di Neoneli.

In conclusione di serata sarà conferito il Premio Lussu alla Carriera al fumettista, vignettista e regista italiano Sergio Staino

Nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19, l’ingresso libero e gratuito è consentito ai partecipanti fino ad esaurimento posti e solo se muniti di green pass.

sito http://www.festivalpremioemiliolussu.org

Sassari | Per la Giornata Mondiale dell’Alzheimer: si riparte dal CUORE

Tutti noi sappiamo, grazie alle campagne preventive, quanto sia importante la salute del cuore per impedire il decadimento cognitivo. Argomento di cui si parlerà in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer a Sassari, martedì 21 settembre, presso l’Auditorium provinciale di via Montegrappa dove l’AMAS – Associazione Malattia Alzheimer Sardegna –  e l’Associazione culturale Music & Movie promuovono un’interessante conferenza dal titolo “CUORE – il decadimento cognitivo nel territorio”, con momenti dedicati alla musica e agli audiovisivi.

Ospiti del simposio sono medici specialisti – quali Renato Ortu, dirigente di Neurologia all’Aou di Sassari; Elisa Ruiu, medico dell’AOU di Sassari; Antonio Nieddu, medico dell’AOU di Sassari; Alberto Zoccheddu medico specialista in Neurologia; e dalla Rsa San Nicola di Sassari, la responsabile sanitaria Maria Franca Brau, – che coordinati da Pina Ballore, presidente AMAS, parleranno di decadimento cognitivo quale “condizione clinica caratterizzata da una sfumata difficoltà in uno o più domini cognitivi (quali, ad esempio, memoria, attenzione o linguaggio) oggettivata attraverso i test neuropsicologici, che nel tempo può compromettere le normali e quotidiane attività di una persona”. 

Durante la serata si potrà vedere il cortometraggio “Luci Spente” realizzato dall’Accademia Sironi Cinema  per la regia di Marco Peddio e sceneggiatura di Giovanna Maria Carta. 

La protagonista è una nonna malata di Alzheimer: dalla scoperta della malattia all’incredulità di non poter guarire, il disagio e sofferenza dei familiari, il rapporto speciale con il nipote che vuole salvaguardare la sua memoria.

La consapevolezza della malattia viene descritta dallo stesso linguaggio filmico tra flashback e flashforward dove i ricordi sfumano, per riapparire improvvisi, come soffi di vento. E la certezza di un racconto, trasposto in un libro scritto dal nipotino, che racchiude l’anima di chi non c’è più. 

Oltre questo momento, drammatico ma intenso, il  medico Kai Paulus, responsabile del Centro di Neuroriabilitazione, parlerà dei benefici della creatività, – sia nella sfera dell’arte che della musica, – nella terapia del morbo di Parkinson, la seconda patologia neurodegenerativa più diffusa dopo il morbo di Alzheimer.

Nel prosieguo della serata si esibirà il coro “Volare si Può” dell’Associazione Parkinson Sassari  diretto dal maestro Fabrizio Sanna e il concerto della brava e poliedrica cantante Giò Box accompagnata dai musicisti Federico Canu, Bachisio Ulgheri, Massimo Canu e Massimiliano Ruiu.

La serata sarà presentata da Roberto Manca e parte del ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività dell’AMAS.

Per informazioni e prevendita contattare il numero 3401846468. L’accesso è consentito  solo con green pass.

©️lyciameleligios

San Teodoro | Grazia Di Michele inaugura il Festival Musica dalle Finis Terrae con ”Poesie di Carta”

Gli eventi dell’estate teodorina continuano con un irrinunciabile appuntamento: il Musicultura World Festival “Musica dalle Finis Terrae”, dal 16 al 19 settembre, organizzato dal Comune di San Teodoro con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. 

In Piazza Gallura, giovedì 16 settembre alle 21,30, si esibirà la raffinata cantautrice Grazia Di Michele con lo spettacolo musicale “Poesie di carta”, un tributo a Marisa Sannia: la cantante e attrice di Iglesias  famosa, sulla fine degli anni ‘60, per la sua voce cristallina, inconfondibile.

©️Grazia Di Michele

“Tra noi c’era qualche affinità, – ricorda Grazia Di Michele – la vedevo così altera e coerente, raffinata ed elegante. A un certo punto ho iniziato a scoprire la parte di cantautrice che mi era sfuggita, e poi sono restata folgorata dalla sua maestria nel musicare la poesiaDentro c’è cura, amore, rispetto delle parole, dei suoni e dei mondi poetici a cui si è approcciata, incredibile”.

Negli ultimi anni della sua vita Marisa approfondisce la poesia di Federico Garcìa  Lorca e di autori sardi, Antioco Casula e Ciccittu Masala, declinando musiche per i loro versi alla propria terra, alla vita, all’amore.

I brani eseguiti sono intervallati da testi tradotti, pensieri, frasi estrapolati da copioni che la Sannia scrisse per la presentazione dei suoi spettacoli teatrali. 

Sul palco con Grazia Di Michele,  voce e chitarra,  si esibiscono Marco Piras al pianoforte, Fabiano Lelli alla chitarra,  Fabrizio Fabiano al violoncello e Bruno Piccinnu alle percussioni.

Venerdì 17 settembre vengono proposti due interessanti progetti musicali aperti a sperimentazioni, sempre nell’ambito di sonorità mediterranee, con forti accenti di sardità.

Il primo progetto Fantafolk di Andrea Pisu alle launeddas e Vanni Masala all’organetto, vincitori del Premio Maria Carta (2016) che vantano importanti collaborazioni con musicisti, jazzisti e orchestre di fama internazionale. 

©️Fanfafolk

A seguire, il secondo progetto musicale della serata, denominato “Musicalimba” dello storico gruppo Cordas et Cannas  che si caratterizza come un lungo viaggio “attraverso le radici culturali della musica sarda, attualizzata da armoniosi intarsi sonori presi da altre culture e generi musicali”. 

Un gruppo attento alla sperimentazione etnomusicale, che vanta 40 anni di attività, con numerose produzioni discografiche. 

I musicisti sono Francesco Pilu cantante e polistrumentista, Bruno Piccinnu alle percussioni e voce, Lorenzo Sabattini al basso, Sandro Piccinnu alla batteria, Gianluca Dessì alle chitarre e Alain Pattitoni alla voce, chitarra acustica ed elettrica. 

Sabato 18 settembre è la volta dello spettacolo musicale della band storica Red Wine. Tra i più affermati gruppi di bluegrass europei,  con preziosi riconoscimenti in Italia, in Europa e negli USA, il loro repertorio spazia dal bluegrass tradizionale a quello contemporaneo,  al country,  gospel e swing.

“Dal 1995 Red Wine ha regolarmente effettuato tour negli USA, partecipando al Bean Blossom Uncle Pen’s Memorial Day Bluegrass Festival (IN), Oklahoma International Bluegrass Festival (Guthrie OK), Walnut Valley Festival Winfield (KS), Bluegrass & Chili Festival (Tulsa-Claremore, OK), Strawberry Bluegrass Festival (Camp Mather, CA), Poppy Mountain Bluegrass Festival (Morehead, KY), Mohican Bluegrass Festival (Greer, OH), The Station Inn (Nashville,TN), e alle edizioni del 1995, 2001 e 2008 dell’ International Bluegrass Music Association IBMA “World of Bluegrass” (Owensboro e Louisville, KY, e Nashville,TN), Fan Fest, suonando in svariati Showcase apprezzati dal pubblico e da esperti del settore”.

©️Red Wine

Infine, domenica 19 settembre viene presentato il progetto A-COR-DA della talentuosa cantante brasiliana polistrumentista Carol Mello che da 5 anni vive in Portogallo.

Un progetto raffinato che,  oltre all’interessante voce della cantante  e  al suono caratteristico delle percussioni brasiliane (tamborim, pandeiro), si avvale delle sonorità degli strumenti a corda quali: contrabbasso, banjo, mandolino, cavaquinho e chitarra classica ed elettrica.

Il gruppo vive e lavora in Portogallo.  Sono presenti nei festival World Music brasiliana con la musica che “allontana tristezza”  quindi samba, choro, bossa nova e MPB. Oggi elaborano nuove contaminazioni sonore con trame musicali dei luoghi in cui hanno vissuto e/o suonato. 

La formazione multietnica è composta da musicisti di varia estrazione musicale: Romain Valentino polistrumentista italo-francese, Martin Pridal  con chitarra classica a 8 corde e il contrabbassista Matteo Marongiu. 

Spettacoli diversi per genere ma accomunati dall’elemento che più di ogni altra cosa unisce, dona spensieratezza e indirettamente libertà. E come ben  scrisse Victor Hugo:

“La musica esprime ciò che non può esser espresso a parole e ciò che non può rimanere in silenzio”.

©️lyciameleligios